Consegne urbane: in arrivo il robot Piaggio

Consegne urbane: in arrivo il robot Piaggio.

E se il mondo del last mile e delle consegne urbane fosse rivoluzionato dalla storica azienda motociclistica?

La Piaggio Fast Forward, start-up nata dalla Piaggio,  ha annunciato un robot con ruote che segue il proprietario aiutandolo a trasportare i pacchi. Si chiama “Gita”.

“Abbiamo creato Piaggio Fast Forward per disegnare il futuro della mobilità e questo è solo il primo passo”. A dirlo è Roberto Colannino, Amministratore Delegato del brand che ha creato lo scooter più iconico di sempre, la Vespa. Piaggio Fast Forward ha sede a Boston, vicino al MIT, è indipendente dalla casa madre ma da Piaggio eredita il know how di decenni nel campo della mobilità urbana per creare e sviluppare quelli che saranno i trasporti del futuro.

Gita è il primo prodotto creato dall’azienda, un baule su ruote capace di seguire una persona trasportando quasi 20 Kg di peso fino a 35 all’ora: la prima valigia a guida autonoma può davvero risolvere molti problemi in ambito urbano, aiutando a trasportare pesi non irrilevanti per brevi tragitti a piedi o mentre si viaggia in bicicletta.
Prima di pensare che Gita sia l’ennesima trovata inutile è bene scorrere l’elenco delle persone che hanno contribuito al progetto e che lavorano a Piaggio Fast Forward come dipendenti a consulenti, sotto la guida di Michele Colannino, figlio del CEO di Piaggio: nel board siedono infatti Nicholas Negroponte, fondatore del prestigioso MIT Media Lab, Jeff Linnel, Director of Robotics di Google e John Hoke, VicePresident Global Design di Nike.
Con l’evoluzione del car sharing, del car pooling e delle auto elettriche si stanno rapidamente diffondendo i veicoli destinati a coprire l’ultimo miglio: scooter da baule, monopattini e bici a pedalata assistita saranno i mezzi di trasporto green delle metropoli del futuro per sconfiggere il traffico e dimenticare il problema del parcheggio, e Gita in questo scenario si inserisce alla perfezione.
Gita si muove seguendo gli ordini del “padrone”, ma grazie ad un sistema di navigazione indoor è anche in grado di trasportare oggetti da un posto all’altro in totale autonomia: il principio è quello degli scooter self balancing, due ruote ai lati di grande diametro e una batteria sul fondo per aiutare a stabilizzare il mezzo. Ad oggi Gita è solo un prototipo e tra qualche mese partiranno le sperimentazioni in ambito business.
 
 
 
 
adattamento : http://www.dday.it
 

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