13 regole per risparmiare con le spedizioni

13 regole per spedire piccoli pacchi

Oggi essere un corriere è piu’ difficile e rischioso che mai. Secondo Jeff Berman della rivista “Logistics Management” il 71% chi spedisce bada soprattutto a tagliare i costi sulle piccole spedizioni, anche se, nella stessa statistica, il 37% sostiene che la cosa piu’ importante è il rispetto dei tempi di resa. E’ importante notare che per l’85% degli intervistati il track and trace è parte integrante del servizio di trasporto. Ecco 13 consigli per risparmiare nelle spedizioni:

1. Controllo accurato della fattura13 regole per risparmiare con le spedizioni

Il modo piu’ semplice per tagliare i costi è non pagare piu’ di quanto pattuito. Anche se questa affermazione puo’ sembrare ovvia, si è calcolato che chi spedisce ha la tendenza a pagare fatture piu’ alte tra 1 e i 3 percento del dovuto, per cui chi spedisce deve poter controllare le fatture di trasporto, probabilmente questo controllo potrebbe impiegare parecchio tempo ed è per questo che bisogna dotarsi di un software che automatizzi o per lo meno velocizzi il controllo.

2. Valutare modalità di trasporto alternative

Chi spedisce non considera che esistono diversi modi di spedire. Quando si spediscono molti pacchi in diverse zone, paesi o località è bene valutare il costo per ogni zona per ogni tipologia di pacco: ed eventualmente scegliere il tipo servizio giuto per ogni spedizione.

3. Automatizzare la raccolta dei dati e delle informazioni ed analizzare la correttezza delle informazioni prima dell’invio

L’inserimento automatizzato dei dati  della spedizione, le etichette con barcode,  i sistemi computerizzati di controllo e le analisi preimpostate sono in grado di minimizzare gli errori o per lo meno rilevarli in anticipo e,comunque, nel momento in cui si verificano e non solo a consegna (errata) effettutata. La tecnologia come gli scanner e la connettività machine-to-machine,  l’internet delle cose e il RFID  devono essere utilizzati in tutti passaggi prima e durante la spedizione stessa. Questo permette di comprendere, in tempo reale, problematiche per tutto il ciclo di spedizione dalla preparazione, al corretto carico fino alla consegna finale.

4. Unire piu’ pacchi per formare un’unica spedizione (se possibile)

Anche se, si dice che, i piccoli pacchi possono essere sempre spediti e possono entrare in qualsiasi camioncino, in realtà se si è bravi a consolidare i pacchi in una unica  spedizione questo porta dei risparmi notevoli di costo; e si diminuiscono gli errori .

5. Dare al corriere le (reali) prospettive di business

Di solito quando un cliente che spedisce poco si rivolge ad un corriere , il corriere applica delle tariffe alte. Quando un cliente spedisce parecchio il corriere offre tariffe piu’ basse. Se si è piccoli e si hanno delle buone prospettive, vanno mostrate al corriere: di solito le strategie commerciali dei commerciali sensibili a clienti che aumentano il loro fatturato di trasporto e quindi si possono ottenere tariffe piu’ competitive.

6. Imparare ad utilizzare le tariffe con variabili

Chi spedisce deve saper comprendere che esistono e (possono essere convenienti) delle tariffe di trasporto con prezzo variabile in base al peso/volume della spedizione e che rispetto alle tariffe Flat, fisse per classi, a volte possono portare dei risparmi. L’attenzione va data anche alle condizioni accessorie che i corrieri offrono, ai pesi con rapporti volumetrici e agli arrotondamenti.

7. Guardare oltre ai “big” del trasporto

Dal momento che i grandi player globali sono corrieri focalizzati sul trasporto mondiale, o di macro aree, i vettori regionali o nazionali possono offrire ai vostri clienti il servizio e prezzi utili per essere cimpacchettare spedizionecompetitivi in mercati più piccoli. Va valutata anche la maggiore flessibilità e la personalizzazione di servizio,  che il vettore regionale puo’ offrire. Non va sottovalutato che organizzazioni piu’ piccole offrono, per loro natura, un rapporto umano e personale che puo’ essere la variabile di successo del rapporto con il corriere.

8. Analizzare le garanzie di consegna e le promesse dei leadtime

In teoria il trasporto aereo potrebbe sembrare la scelta migliore(e lapalissiana) per far ricevere la merce al cliente nel piu’ breve tempo possibile,ma il trasporto aereo potrebbe non essere la miglior soluzione (di certo è la soluzione piu’ costosa). I vettori potrebbero non garantire la velocità di consegna che ci si aspetta. Tutti i corrieri hanno dei tempi di consegna medi e alcuni offrono servizi con consegna garantita: queste variabili vanno valutate in fase di scelta.

9. Essere sicuri che l’indirizzo di consegna sia corretto

L’indirizzo errato è una delle maggiori cause di giacenza e quindi di ritardo nella consegna; la giacenza porta a costi diretti ed indiretti. Questo problema si moltiplica per le spedizioni internazionali. Ecco uno strumento per inserire correttamente i diversi indirizzi nel mondo: www.upu.int 

10. Impacchettare la merce nel modo corretto

le spedizioni devono essere impacchettate in modo corretto. Il primo obiettivo è ridurre il rischio di rotture e di danneggiamenti. Inoltre, i pacchi devono occupare meno spazio possibile e gli articoli all’interno devono essere bloccati con del materiale di riempimento adeguato per evitare danni e sballottolamenti. Questa operazione programmata al meglio porta due vantaggi: minimizzazione dei danni , perche’ la merce viaggia sicura e contemporaneamente si ottiene risparmio sul costo del trasporto perché la spedizione occupa meno spazio possibile.

11.Verificare se è possibile spedire il materiale

Va sempre verificato se il materiale da spedire è compatibile con la tipologia di spedizione effettuata. Basti pensare a materiale in regime ADR (merce pericolosa) o altre limitazioni per merci particolari. Ogni errore oltre a portare costi senza vantaggi potrebbe a chi spedisce la responsabilità per errati invii.

12. Evitare tutti gli extra-lavori (se possibile)

Il Lavoro extra, il lavoro che non genera valore, è il parassita dei costi delle spedizioni. Vanno organizzati e ottimizzati al meglio dai i tempi di impacchettamento e di etichettatura, fino all’affidamento al corriere.

13. Conoscere le richieste del vettore e rispettare i dettami.

Tutte le spedizioni devono rispettare i requisiti di packaging del vettore incaricato. Questi potrebbero essere nastro adesivo personalizzato in tutti i lati, utilizzo di film estendibile, imballi particolari (come per esempio il polistirolo per alcune spedizioni internazionali di vino), una aggiunta di  strati di nastro sulla parte superiore e inferiore del collo. etc.

 

Chi spedisce, spedisce sempre piu’ singoli colli e piccole confezioni grazie all’esplosione dell’ecommerce. Anche se, le spedizioni di singoli colli, come detto, è antieconomica, va affrontata perchè è inevitabilmente il futuro delle spedizioni. Questi piccoli accorgimenti possono rendere meno costoso il trasporto.

 

Adattamento da: http://cerasis.com

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