Un ordine consistente per un sistema di consegna robotico a guida autonoma semplice e a costi di consegna ridotti
Vayu ha deciso di non utilizzare il costoso lidar, ma un sistema di rilevazione basato su sensori passivi piuttosto semplici e su una raffinata guida AI: Presto 2500 mezzi operativi in California
Costi di consegna al minimo
Costi di consegna dell’ultimo miglio addio. Questa settimana Vayu Robotics, con sede in California, ha annunciato l’implementazione nel mondo reale di un robot autonomo per le consegne su strada e anche l’ottenimento del primo consistente ordine.Il robot, che combina modelli di intelligenza artificiale e rilevamento a basso costo, è in fase di lancio negli Stati Uniti con un cliente dell’e-commerce, con l’obiettivo di ridurre i costi delle consegne di quest’ultimo.
Vayu Robotics è sostenuta da un venture-backed, con un team che ha lavorato in precedenza presso Lyft, Apple, Google e Facebook, e con esperienza nei programmi di tecnologia autonoma. I consumatori degli Stati Uniti si affidano sempre più alle piattaforme di e-commerce per la consegna di generi alimentari, elettronica, abbigliamento e altro, spiega l’azienda.
Mentre il numero di consegne è alle stelle – entro il 2027, si prevede che il 23% degli acquisti al dettaglio americani avverrà online – il costo per consegna rimane elevato. L’azienda osserva che la robotica mobile tradizionale si affida a costosi sensori di rilevamento e misurazione della luce (lidar), specie di radar a raggi laser, e a moduli software costruiti per svolgere un compito alla volta, il che porta a un hardware costoso e a un software fragile, incapace di gestire nuovi scenari.
“Il robot di Vayu fa il contrario. L’azienda ha combinato un modello di base di mobilità basato su trasformatori con un potente sensore passivo che, lavorando insieme all’intelligenza artificiale, elimina la necessità del lidar. Di conseguenza, il robot per le consegne di Vayu opera in modo autonomo senza pre-mappare le strade che intende percorrere ed è in grado di navigare all’interno dei negozi, nelle strade cittadine e di scaricare pacchi su vialetti o portici, trasportando fino a 100 libbre [45 kg] a meno di 20 miglia orarie [32 km/h]”.
Il fatto di non usare il lidar, fa calare fortmente il costo del sistema di trasporto.
Vayu è stato co-fondato da Anand Gopalan, l’amministratore delegato che ha reso pubblico il fornitore di lidar Velodyne nel 2020, nonché da Mahesh Krishnamurthi e Nitish Srivastava, entrambi provenienti dal Gruppo Progetti Speciali di Apple.Il trio afferma di essersi reso conto che le applicazioni robotiche di grande volume, come le consegne robotiche, potevano essere sbloccate solo inventando un nuovo stack tecnologico che prevedeva un hardware a basso costo e un software più robusto.
“L’insieme unico di tecnologie che abbiamo sviluppato in Vayu ci ha permesso di risolvere i problemi che hanno afflitto i robot per le consegne negli ultimi dieci anni e di creare finalmente una soluzione che può essere effettivamente distribuita su scala, consentendo il trasporto economico di merci ovunque”, afferma il CEO Gopalan.
I robot di consegna di Vayu stanno già debuttando in applicazioni reali.
L’azienda ha firmato un accordo commerciale con un grande operatore di e-commerce per l’impiego di 2.500 robot per consentire la consegna ultrarapida delle merci, e altri clienti commerciali sono in arrivo.
Il team sta anche collaborando con un produttore globale di robotica per sostituire i sensori lidar con la tecnologia di rilevamento di Vayu per altre applicazioni robotiche.
“Il nostro software è indifferente rispetto al fattore di forma dei robot e lo abbiamo già implementato in diversi fattori di forma su ruote”, aggiunge Gopalan. “Nel prossimo futuro, la tecnologia software di Vayu consentirà anche il movimento di robot quadrupedi e bipedi, permettendoci di espanderci anche in questi mercati”.
Guardando al futuro, i fondatori di Vayu credono che il loro “rivoluzionario sistema nervoso robotico a basso costo” possa alimentare una nuova ondata di robot mobili anche in altri casi d’uso.
“I robot autonomi per le consegne sono solo la punta dell’iceberg”, afferma Gopalan.