Consegne Amazon: si sperimenta la serratura intelligente

Consegne Amazon: si sperimenta la serratura intelligente

L’idea è installare sulle porte serrature intelligenti, sbloccabili da smartphone e tablet, per lasciare entrare i fattorini

 

Quando si ordina qualcosa online spesso si è costretti a stare a casa per farsi trovare dal fattorino. I più scaltri si fanno recapitare la merce direttamente in ufficio, scatenando magari la curiosità indiscreta dei colleghi. Può capitare, però, che il corriere recapiti un pacco quando il cliente non si trova né a casa né a lavoro. Ed è qui che entra in gioco Amazon. Una delle più grandi aziende di commercio elettronico sta portando avanti degli esperimenti su una tecnologia che consentirebbe agli addetti alla consegna di lasciare la merce direttamente a casa dei clienti.

Consegne Amazon: si sperimenta la serratura intelligente

Come? Con delle serrature intelligenti. Amazon collabora ormai da mesi con due aziende tecnologiche specializzate: l’obiettivo è installare sulla porta d’ingresso una speciale “smart lock”, collegata a Internet e sbloccabile da smartphone o tablet. L’idea è che i clienti diano la possibilità al corriere di entrare momentaneamente in casa attraverso un codice a tempo. Le due società che affiancano Amazon in questo progetto producono infatti porte digitali, controllabili da uno smartphone o da Garageio, una startup che costruisce garage connessi.

Questa tecnologia potrebbe aiutare a risolvere il problema delle tante consegne mancate a causa dell’assenza degli acquirenti : stando ai dati di Postboxed, nel solo mese di dicembre ne sarebbero saltate 30 milioni. Inoltre, darebbe ai clienti la possibilità di non richiedere l’imballaggio esterno, riducendo così la quantità di cartone prodotta per proteggere le consegne a domicilio.

Gli esperti dicono che Amazon stia dando vita a una rivoluzione, anche se l’azienda dovrà fare i conti con la paura legata alla sicurezza. Facile immaginarsi clienti spaventati dalla presenza di estranei in casa o dal rischio potenziale che qualcuno possa hackerare le loro serrature digitali.

Parallelamente, comunque, Amazon sta testando un servizio che permetta ai consumatori di farsi consegnare la merce direttamente nel bagagliaio della loro macchina. Questo processo, che ha come partner la casa automobilistica tedescaDaimler, consentirebbe ai clienti di installare una “connectivity box” sulla loro auto, apribile da un addetto alla consegna proprio come pensato per le case.

 

Via: www.lastampa.it 

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