Consegnare a Milano: svolta green

Milano, ultimo miglio a zero emissioni.

“Diamo il via a una piccola rivoluzione nel complesso mondo della logistica urbana e, al tempo stesso, aggiungiamo un tassello al programma della nostra Amministrazione per migliorare la qualità dell’aria”. Cristina Tajani, assessore alle Attività produttive con delega alla Smart City annuncia così il progetto sperimentale appena avviato a Milano per il trasporto merci totalmente elettrico.

Consegnare a Milano: svolta green

Logistica anti smog


E’ il primo servizio di logistica e consegna per il capoluogo lombardo con veicoli a zero emissioni che, al momento, si concentra tra Porta Romana e l’area della Vettabbia, una zona già inserita nel programma europeo Sharing cities che prevede azioni contro l’inquinamento di cui Milano è partner.

Si tratta, in particolare, del recapito a domicilio dei prodotti acquistati, anche on line, negli undici punti vendita della grande distribuzione presenti nell’area. Circa 2 mila i clienti interessati per un totale di 50 mila consegne l’anno con priorità ad anziani e disabili.

Consegne elettriche a domicilio


Il servizio è gestito da For services, società che ha vinto il bando lanciato dal Consorzio Poliedra-Politecnico di Milano responsabile del progetto Sharing cities per conto del Comune. La flotta che si occuperà delle consegne nell’area interessata dalla sperimentazione (circa 20 chilometri quadrati di estensione) è composta da 9 furgoni a batteria e 2 bici cargo a pedalata assistita.

L’iniziativa sarà costantemente monitorata grazie alla capacità da parte For services di fornire al Comune di Milano tutti i dati sull’attività svolta in tempo reale. “Questo progetto”, sottolinea l’assessore Tajani, “rientra nella più ampia strategia dell’Amministrazione di far diventare la zona compresa tra porta Romana e Vettabbia il primo quartiere cittadino a basso consumo energetico contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico”.

Milano in sfida per il clima

Non a caso il programma Sharing cities ha l’obiettivo di adottare un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide climatiche: abbattere le emissioni degli edifici e dei mezzi di trasporto e migliorare la qualità dell’aria. Oltre a Milano partecipano al progetto, che stanzia in tutto 24 milioni di euro, anche Londra, Lisbona, Bordeaux, Burgas e Varsavia.

Via: www.lautomobile.aci.it

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